In Italia il settore del gioco a distanza è regolamentato da una delle normative più severe e dettagliate d’Europa. Questo non solo per motivi economici e fiscali, ma soprattutto per la tutela della salute pubblica, la prevenzione della ludopatia e la protezione dei minori.
Le piattaforme che vogliono operare legalmente nel nostro Paese e trovare spazio sul web tramite PC o smartphone devono ottenere un’autorizzazione specifica rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), l’ente incaricato di controllare il comparto del gioco pubblico.
Ma quali sono esattamente le condizioni per essere in regola?

Il ruolo dell’ADM nella regolamentazione del gioco online
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nota fino a qualche anno fa con l’acronimo AAMS, è l’autorità che gestisce, autorizza e vigila su tutti i giochi pubblici, sia fisici che online.
Una piattaforma che desidera offrire giochi a distanza (come scommesse sportive, casinò online, poker o lotterie) deve partecipare a una gara pubblica indetta dall’ADM oppure acquistare una concessione da un operatore già autorizzato.
Il compito dell’ADM non si limita alla fase iniziale di concessione: l’agenzia esercita un controllo costante sulle attività degli operatori, con verifiche tecniche e amministrative, e può sospendere o revocare la licenza in caso di violazioni.
I requisiti per ottenere la concessione ADM
Ottenere una concessione ADM non è semplice, né alla portata di chiunque. I requisiti richiesti sono molteplici e toccano sia aspetti giuridici che economici e tecnologici:
- Solidità economico-finanziaria: la società richiedente deve aver registrato almeno 1,5 milioni di euro di fatturato annuo negli ultimi due esercizi e deve dimostrare di poter garantire la copertura dei costi di gestione e dei pagamenti delle vincite.
- Sede legale in Europa: per ottenere la concessione, l’operatore deve avere una sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.
- Piattaforma conforme agli standard ADM: ogni gioco proposto deve essere certificato da un Organismo di Verifica accreditato. Il software deve rispettare criteri precisi di trasparenza, casualità delle estrazioni, sicurezza informatica e tutela dei dati personali.
- Dominio “.it”: la piattaforma deve operare attraverso un sito con estensione “.it”, registrato in Italia e protetto da crittografia (HTTPS).
- Sistema di autoesclusione e limiti di gioco: ogni piattaforma legale deve fornire strumenti per l’autoesclusione, il blocco dei conti e l’impostazione di limiti di deposito, come misura per il contrasto alla dipendenza da gioco.
- Presenza del numero di concessione ADM: il sito deve riportare chiaramente, in homepage o nel footer, il numero identificativo della concessione e il logo ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Verifiche periodiche e trasparenza
Una volta ottenuta la licenza, l’operatore è sottoposto a verifiche tecniche periodiche. L’ADM può in qualsiasi momento effettuare controlli sulla trasparenza dei giochi, la sicurezza dei pagamenti, la corretta gestione dei dati degli utenti e la regolarità delle comunicazioni pubblicitarie.
In caso di non conformità, l’agenzia può comminare sanzioni, sospendere temporaneamente il servizio o revocare definitivamente la concessione.
Va inoltre sottolineato che l’ADM pubblica periodicamente un elenco aggiornato delle piattaforme legali in Italia, consultabile pubblicamente per permettere agli utenti di verificare l’affidabilità di un sito.

L’esempio di Betsson
Un caso emblematico di operatore regolarmente autorizzato è quello di Betsson, società svedese con una lunga esperienza internazionale. Betsson opera legalmente in Italia grazie alla concessione ADM n. 15444.
Il sito ufficiale italiano rispetta tutte le normative previste: dominio “.it”, strumenti per il gioco responsabile, sistema di autoesclusione, software certificati e crittografia dei dati.
La sua presenza sul mercato italiano è un esempio di come anche grandi brand esteri possano adeguarsi pienamente al quadro normativo nazionale, offrendo un servizio trasparente e regolamentato.
Come riconoscere una piattaforma legale
Oltre alla presenza del numero di concessione ADM, ci sono altri indizi utili per capire se una piattaforma è autorizzata:
- I giochi devono riportare chiaramente le probabilità di vincita.
- La registrazione richiede la verifica del documento d’identità e del codice fiscale.
- I bonus e le promozioni sono regolamentati e non ingannevoli.
- Deve essere presente una sezione dedicata al gioco responsabile e ai contatti per il supporto psicologico (come quelli offerti dall’ASL o da associazioni riconosciute).
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