Le estenuanti polemiche arbitrali, evidentemente, non si limitano ad essere un abitudine solo locale, sconfinando nell’ambito internazionale.
In Italia abbiamo ovviamente la Juventus e soprattutto le continue querelle nelle sfide contro l’Inter, palesemente confermate dall’ultima sfida di San Siro, fra episodi arbitrali passati pressoché ai raggi X e labiali improvvisati e poi smentiti.
A livello internazionale è invece il Real Madrid il Re delle polemiche arbitrali.
I Blancos si tirano dietro l’odio dell’Europa intera. Già celeberrima la polemica nel ritorno dei quarti contro la Juve, che sfiorò l’impresa al Bernabeu, con l’oramai virale invettiva di Gigi Buffon sulla situazione cardiaca del giovane arbitro Michael Oliver-quella del bidone di immondizia al posto del cuore è già divenuta una citazione popolare sui social.
Ebbene le polemiche continuano, ed è una polemica che si ripete a un anno di distanza, quella contro il Bayern Monaco, da poco eliminato dal Madrid nelle semifinali dell’attuale edizione di Champions League e ai quarti la scorsa edizione, uno scontro epocale sul campo ma davvero antipatico ed eccessivamente rusticano fuori dal campo.
Lo scorso anno i madrileni erano stati tacciati di aver scippato i quarti ai bavaresi, battuti 1-2 all’andata in Germania e con punteggio doppio – 4-2, ndr- nel return match del Bernabeu, con però ben 3 gol su 4 viziati da episodi irregolari.
Ad 1 anno di distanza la storia si è ripetuta, questa volta incriminati entrambi i match: anche questa volta curiosamente la gara di andata in Baviera fu vinta dai madrileni curiosamente sempre di nuovo per 1-2, match però possibilmente condizionato da almeno 2 episodi dubbi in area madrilena , per non parlare del return match in cui al Bernabeu non si andò oltre il 2-2, ma ai bavaresi mancano almeno 2 rigori, prima per braccio impropriamente largo di Marcelo in area di rigore sul cross di Kimmich-in foto qui sotto-, e poi con un contatto in area più che dubbio fra Sergio Ramos e Lewandowski, con il polacco che crolla a terra sbilanciato.

La sostanza rimane che i bavaresi vedono sfumare quello che sarebbe stato il 2° Triplete della sua storia, che sarebbe curiosamente arrivato con lo stesso allenatore con il quale il Bayern divenne la prima e ad oggi unica tedesca a compiere questa impresa, il ‘vecchio’ Jupp Heynckes-curiosamente proprio ex del Real, col quale vinse la Coppa nel 1998 ai danni, curiosamente, proprio della sopra citata Juve-che potrebbe essere prossimo alla fine di una carriera intensa, nel bene e nel male.
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