Respinta la richiesta dello 0-3 a tavolino dei rosanero. Frosinone in A con due gare a porte chiuse.
La promozione in Serie A del Frosinone è stata confermata. Nessuno 0-3 a tavolino, dunque, come auspicato dal Palermo. E’ questa la sentenza del Giudice Sportivo relativa alla finale di ritorno dei playoff di Serie B tra Frosinone e Palermo, terminata 2-0 a favore dei laziali.
La squadra rosanero chiedeva lo 0-3 a tavolino o la non omologazione del risultato del campo (dopo il 2-1 dell’andata giocatasi al Barbera, ndr) per alcune anomalie successe durante il match. Più nello specifico per il lancio di oggetti che hanno colpito un arbitro addizionale, il lancio di alcuni palloni per cercare di interrompere le azioni di gioco e per l’invasione al termine della gara con conseguenti insulti all’addizionale.
Per i suddetti motivi, il Giudice Sportivo ha disposto una multa da 25 mila euro al Frosinone con l’obbligo di giocare due gare del prossimo Campionato di Serie A a porte chiuse. Sono state inoltre disposte due giornate di squalifica a Dawidowicz e una ad Aleesami, Dionisi e Jajalo e una multa da 10 mila euro a Maiello per lancio sul terreno di gioco di un pallone che ha interrotto lo svolgimento del gioco.
Dure le parole del presidente dei siciliani Zamparini rilasciate a Il Giornale di Sicilia, dopo il rigetto del ricorso: “Quanto successo contro il Palermo, quanto organizzato in quella partita, è una associazione a delinquere. Ci rivolgeremo sicuramente alla Corte d’Appello: il ricorso era già pronto. Sarà presentato tutto, anche la questione relativa a La Penna. Gli avvocati e Giammarva stanno già lavorando sul da farsi”.
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