Sei partite nella notte NBA. Riflettori sulla O2 Arena di Londra, dove Washington Wizards e New York Knicks hanno animato i London Games 2019. New York comanda a lungo (massimo vantaggio +19), presentandosi al 4° periodo sul +12 (89-77); ma i Capitolini piazzano un 11-24 negli ultimi 12′, vincendola con un layup di Bryant a 4 decimi dalla sirena, stoppato troppo tardi da Trier (fischiato goaltending (‘interferenza a canestro’)). Beal (26+9 rimbalzi) e Porter Jr. (20+11 rimbalzi) i migliori nei Wizards; Mudiay (25+7 rimbalzi) il top-scorer per i newyorkesi.
Vittoria davvero sudata per i Toronto Raptors che, alla Scotiabank Arena, la spuntano in volata sui Phoenix Suns. Gli ospiti, guidati in particolare da Booker (30+8 assist) ed Oubre Jr. dalla panca (18+9 rimbalzi), impattano sul 109-109 con due liberi di Bridges (13″ sul cronometro). L’ultima azione, un pò a sorpresa, non va a Lowry (16+9 rimbalzi ed 8 assist) bensì a Siakam (10+12 rimbalzi e 5 assist); e la scelta è giusta, poiché il 24enne camerunense, in layup, appoggia al tabellone i due punti della vittoria. Ibaka (22+6 rimbalzi) è il top-scorer nei Raptors. Dura solo un quarto il match del Pepsi Center tra Denver Nuggets e Chicago Bulls, con i padroni di casa che chiudono con un netto +30. Tra i sette giocatori in doppia cifra, spiccano Murray (25+5 assist) e Jokic (18+11 assist ed 8 rimbalzi); negli ospiti, a salvarsi è Markkanen (27+10 rimbalzi).
Importante vittoria esterna, dopo un overtime, per i Los Angeles Lakers alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City contro i Thunder. Una prova davvero positiva per i ragazzi di coach Walton, coronata con un gran overtime (16-6 il parziale) e con le prestazioni di Kuzma (32+8 rimbalzi), Zubac (26+12 rimbalzi) e Ball (18+10 assist e 6 rimbalzi). Ai padroni di casa, che avevano impattato sul 122-122 con una contestata chiamata ai danni di Ball su tentativo di tripla di Westbrook con poco più di 2″ da giocare, non bastano lo stesso #0 (26+13 assist e 9 rimbalzi), George (27+8 assist e 7 rimbalzi) e Ferguson (21).
I Lakers tornano in 8° posizione ad Ovest grazie anche al ko dei Sacramento Kings sul parquet dello Spectrum Center con gli Charlotte Hornets. I californiani, dopo un buon avvio, pagano un brutto secondo periodo (25-43), non riuscendo più a rientrare. Walker (23+5 assist) è il migliore nella squadra di coach Borrego; Hield (24) non è sufficiente per i Kings. Infine, colpaccio Philadelphia 76ers alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, con la squadra di coach Brown che spazza via i Pacers, allungando decisi nei secondi 24′ (66-48 il parziale tra terzo e quarto periodo). Il terzetto composto da Butler (27+8 assist e 5 rimbalzi), Embiid (22+13 rimbalzi ed 8 assist) e Redick (20+5 assist) guida i Sixers; Young (27+6 rimbalzi) è il top-scorer nei padroni di casa.
Di seguito, il resoconto della notte:
NEW YORK KNICKS (10-34) @ WASHINGTON WIZARDS (19-26) 100-101
SACRAMENTO KINGS (23-22) @ CHARLOTTE HORNETS (21-23) 95-114
PHILADELPHIA 76ERS (30-16) @ INDIANA PACERS (29-15) 120-96
PHOENIX SUNS (11-35) @ TORONTO RAPTORS (34-13) 109-111
CHICAGO BULLS (10-35) @ DENVER NUGGETS (30-14) 105-135
LOS ANGELES LAKERS (25-21) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (26-18) 128-118 OT
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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