Il circuito australiano di Phillip Island ha salutato, come di consueto negli ultimi anni, la prima prova stagionale del Mondiale Superbike 2018. Nella giornata di oggi si sono svolti i primi tre turni di prove libere, due dei quali caratterizzati dalla pioggia, mentre i tempi validi per la Superpole di domani sono quindi scaturiti dalla FP2.
Questa situazione difficile ha comportato una classifica a sorpresa. Davanti a tutti c’è l’Aprilia di Lorenzo Savadori, con il crono di 1:30.407. Alle spalle del 24enne cesenate troviamo la Honda di Leon Camier (+0.315) e l’altra Aprilia RSV4-RF di Eugene Laverty (+0.339), a completare un venerdì molto positivo per la Casa di Noale.
Inseguono al momento le Kawasaki, con Tom Sykes (+0.475) più rapido di Jonathan Rea (+0.565), il quale però ha realizzato il suo miglior crono nella FP3. Ad appena un millesimo dal tre volte Campione del Mondo in carica, ecco la prima Ducati, quella di Marco Melandri (+0.566), il quale precede la prima Yamaha, quella di Michael van der Mark (+0.707) e la Ducati del Barni Racing dello spagnolo Xavi Fores (+0.818).
Indietro al momento Chaz Davies, (+1.108), che precede di un soffio (+1.109) l’altra Yamaha di Alex Lowes, ultimo dei qualificati alla Superpole. Subito fuori lo statunitense della Honda Jake Gagne (+1.282), davanti al turco Toprak Razgatlioglu, su Kawasaki Puccetti Racing (+1.417), alla MV Agusta di Jordi Torres (+1.517) e ad altre due Kawasaki private, quella del team Go Eleven di Roman Ramos (+1.837) e quella del team Orelac Racing dell’argentino Leandro Mercado (+1.878).
Molto indietro la BMW di Loris Baz (+1.933), caduto nel momento di fare il tempo. Completano la classifica il colombiano Yonny Hernandez (+1.940), lo statunitense Patrick Jacobsen (+2.094), le wild-card australiane Troy Herfoss (+2.276), Wayne Maxwell (+2.316) e Daniel Falzon (+2.584), con il ceco Ondrej Jezek (+3.146) a chiudere.
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