Tutto pronto per il nuovo e futuristico impianto dei Colchoneros. Il 27 settembre, invece, l’esordio in Champions League.
Da sabato 16 settembre il vecchio Vicente Calderon farà parte dei ricordi. L’Atletico Madrid potrà infatti abbracciare la sua nuova casa, il moderno e futuristico impianto Wanda Metropolitano. I primi ospiti degli uomini di Simeone saranno i giocatori del Malaga, dopo un avvio di stagione in cui l’Atletico ha sempre giocato in trasferta.

Il 27 settembre sarà invece il Chelsea di Antonio Conte a battezzare in Champions League il nuovo Wanda, ovvero il vecchio Estadio Olimpico de Madrid, inaugurato nel 1994. 10 anni dopo, nel 2004, la chiusura per ristrutturazione, che a conti fatti durerà fino al 2015, anno in cui finalmente si darà lo start ai lavori.
Come ogni stadio moderno – o meglio contemporaneo – il Wanda Metropolitano è stato pensato per far godere al pubblico lo spettacolo calcistico ben oltre i 90 minuti di gioco. Non mancheranno fan zone, punti commerciali e zone di ristoro, aspetti che faranno del nuovo impianto dell’Atletico il candidato ideale per la finale di Champions del 2019 (in ballottaggio con un altro stadio super avveniristico, l’Olimpico di Baku).
All’interno invece 67.703 spettatori potranno godersi le imprese di Griezmann e compagni, che proprio oggi hanno privatamente inaugurato lo stadio con una seduta di allenamento a porte chiuse per cominciare a prendere confidenza con il nuovo ambiente. Ma l’attesa sta per finire: tra due giorni anche i tifosi potranno respirare la nuova atmosfera del Wanda Metropolitano.
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