Manca ancora l’ufficialità, ma il Milan e Donnarumma avrebbero finalmente trovato l’accordo per il prolungamento del contratto. Dopo una riunione in un hotel di Milano, in cui erano presenti i Fassone e Mirabelli da una parte e dall’altra genitori di Gigio, il suo dominus Mino Raiola e il di lui cugino Vincenzo (il portiere, invece, è a Ibiza), le parti avrebbero trovato un accordo soddisfacente. La presenza di mamma Marinella e papà Alfonso sarebbe stata fondamentale per scalare la panciuta montagna rappresentata dal procuratore italo-olandese e l’offerta sarebbe anche stata migliorata: al giocatore andrebbero 6 milioni all’anno, bonus inclusi, e gli verrebbe affiancato il fratello Antonio, secondo di Perin al Genoa, che percepirebbe un milione e coprirebbe il ruolo di secondo portiere. Il club, inoltre, si sarebbe cautelato inserendo una clausola che ammonterebbe a 70 milioni. Ciò garantirebbe al Milan, in caso di cessione futura, di non subire danni economici. Gigio, pare, potrebbe tornare in Italia tra un paio di giorni per le visite mediche e per adempiere alle “cose formali” di fassoniana memoria.
E Raiola? Ha vinto o ha perso? All’apparenza avrebbe vinto, avendo ottenuto un contratto più ricco, ma in realtà si può dire che abbia perso, in quanto il buon procuratore non avrebbe ottenuto la possibilità di una cessione a zero come era nei suoi piani e non percepirebbe laute commissioni come accaduto in passato., ma solo una piccola percentuale (circa 300.000 euro) proveniente dall’ingaggio del suo assistito. Sembrerebbe, dunque, un altro successo del duo Fassone-Mirabelli.
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