Il capitolo Cessione Milan si fa sempre più fittizio ed ingarbugliato. Quando ormai sembrava che si fosse vicini alla chiusura definitiva della cessione della società rossonera da parte della Fininvest, la società che detiene il Milan, e il consorzio cinese Ses (Sino Europe Sports), tutto potrebbe saltare.
Nella giornata di ieri non sono arrivati né la proroga per un altro mese né il comunicato che Fininvest e Ses avrebbero dovuto fare congiuntamente. Le due società attualmente non hanno quindi più nessun tipo di vincolo contrattuale che le lega.
Si continuerà a questo punto a portare avanti la trattativa sulla base di un accordo sulla parola tra le due società. La Fininvest però si sentirà in diritto di coinvolgere altri investitori, qualora non dovesse arrivare, entro la prossima settimana, la terza caparra della Sino Europe Sports da 100 milioni.
La data per un possibile nuovo closing del passaggio del Milan non c’è proprio in virtù di questo ritardo. La Fininvest, in questo momento, ha deciso di concedere quindi un altro paio di giorni alla società cinese Ses per il versamento dei 100 milioni della terza caparra.
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, la società che detiene il pacchetto di maggioranza del Milan si augura che il versamento possa arrivare entro il venerdì della prossima settimana.
Qualora i 100 milioni dovessero arrivare entro questa data, ci sarà la firma di un nuovo contratto e la possibilità di chiudere la trattativa a cavallo tra il mese di marzo ed aprile. Se la caparra non dovesse arrivare, Berlusconi dovrebbe tenersi i 200 milioni già avuti ed aprire a nuovi investitori.
L’aspetto che però va sottolineato è che dato che tra Fininvest e Sino Europe Sports c’è solo un accordo verbale e non cartaceo, chiunque in questi giorni potrebbe inserirsi e proporsi come nuovo acquirente del Milan. A questo punto tutto può davvero succedere.
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