Frosinone-Spezia 2-2: la doppietta di Bohinen non basta ai laziali, raggiunti da Bandinelli e dal solito Francesco Pio Esposito. Con questo pareggio lo Spezia va a 60 punti e fa un favore al Pisa, che da oggi è a +9 e ha ipotecato la promozione, mentre il Frosinone va a 39 e ora rischia di essere nuovamente coinvolto nella lotta per non retrocedere.
Bari-Modena 1-2: Lasagna riesce solo a dimezzare lo svantaggio scaturito dai gol di Defrel e Palumbo (rigore) e i tre punti prendono la via dell’Emilia-Romagna. Il Bari perde così la chance di rafforzare l’ottavo posto e viene agganciato proprio dai modenesi a 44 punti.
Brescia-Pisa 1-2: Tramoni e Tourè danno ai toscani la vittoria più importante del campionato, quella che, complice il pareggio dello Spezia a Frosinone, consente loro di andare a +9 e mettere le mani sulla promozione, che a questo punto, se le distanze non cambieranno, potrebbe divenire realtà giovedì prossimo. Juric sigla il gol della bandiera nel finale, ma per il Brescia non cambia nulla, anzi si complica tutto: rimasti a 35 punti, infatti, i lombardi sono adesso penultimi in compagnia di ben quattro squadre.
Carrarese-Sampdoria 1-0: l’ex Torregrossa sigla la rete che consente ai toscani, saliti a 41 punti e ora a metà classifica, non solo di mettersi relativamente a riparo per quanto riguarda la lotta per non retrocedere (+6), ma anche di andare a -3 dalla zona playoff. I doriani, invece, restano a 35 e sono penultimi con altre quattro squadre.
Reggiana-Cittadella 2-1: Gondo e Portanova firmano l’importantissimo successo degli emiliani sui veneti, a segno solo nel recupero con Pandolfi, e così entrambe le squadre, insieme a Sampdoria, Sudtirol e Brescia, si ritrovano penultime con 35 punti. Sarà una lotta per non retrocedere vietata ai deboli di cuore.

Salernitana-Cosenza 3-1: dopo un primo tempo equilibrato, i campani si scatenano nella ripresa andando a segno per ben tre volte con Corazza, Ferrari e Tongya e, saliti al 14° posto con 36 punti, si ritrovano fuori dalla zona rossa per la prima volta in stagione. I calabresi, inutilmente a rete con Zilli, restano ultimi con 27 punti e, a -8 dai playout e con soli 12 punti ancora a disposizione, sono ormai virtualmente retrocessi in terza serie.
Cremonese-Mantova 4-2: grazie a Johnsen, De Luca (doppietta) e Collocolo i grigiorossi travolgono i virgiliani, inizialmente in vantaggio con Redolfi e ancora a segno nel finale con Brignani per il gol della bandiera. La Cremonese va a 56 punti, allunga sulla Juve Stabia ed è matematicamente qualificata ai playoff, mentre il Mantova resta 13° a 37 e si ritrova ancora invischiata nel folto gruppo delle pericolanti.
Cesena-Sassuolo 0-2: la prima uscita dopo la promozione dei neroverdi è al “Manuzzi“, contro una squadra in piena corsa playoff, è l’ennesima tappa di una marcia trionfale e anche i romagnoli cadono sotto i colpi di Laurienté, autore di due reti e nuovo capocannoniere con 17 reti. i bianconeri restano a 44 punti e sono ottavi insieme a Bari e Modena, ma con gli scontri diretti a sfavore contro i pugliesi e con la partita contro i gialloblu da giocare il 13 maggio.
Catanzaro-Palermo 1-3: grande vittoria in chiave playoff per i siciliani, a segno con Bonini (autogol), Segre e Le Douaron, mentre serve solo alle statistiche il centro di Biasci per i calabresi. Il Palermo aggancia proprio il Catanzaro al 6° posto a 48 punti e si avvicina ulteriormente ai playoff.
Sudtirol-Juve-Stabia 2-0: Odogwu e Merkaj stendono i campani dando agli altoatesini tre punti d’oro per la lotta per non retrocedere e complicano i piani degli avversari odierni; infatti, mentre i campani restano quinti con 50 punti e vedono il Palermo avvicinarsi, il Sudtirol va a 38 e lascia il lotto delle penultime salendo addirittura al 13° posto.
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