Portò in giallorosso due dei protagonisti del secondo scudetto romanista.
La Roma saluta Gaetano Anzalone, il “Presidente gentiluomo“. Morto questa notte dopo una lunga malattia, lo storico presidente del club capitolino portò in giallorosso Pruzzo e Liedholm, due dei protagonisti del tricolore targato 1983. I funerali si svolgeranno domani alle 12.30 nella Chiesa di San Roberto Bellarmino in Piazza Ungheria.
Divenne presidente della Roma succedendo a Marchini il 13 giugno 1971, quando rilevò la proprietà del club giallorosso per un miliardo e mezzo di lire. Per i suoi modi garbati e signorili venne chiamato dai tifosi il “Presidente gentiluomo“. Alla guida del club per 8 stagioni, vive il suo momento di maggior gloria con la conquista del terzo posto nel Campionato del 1974/1975.
A lui il merito di aver portato in giallorosso due dei più grandi protagonisti del secondo scudetto: il tecnico Nils Liedholm e il bomber Roberto Pruzzo. La società giallorossa ha ovviamente espresso il suo cordoglio tramite il proprio sito ufficiale: “L’AS Roma piange la scomparsa di Gaetano Anzalone, indimenticato Presidente giallorosso dal 1971 al 1979, e si stringe attorno alla sua famiglia”.
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