Bari-Pisa 1-0: l’ex Bonfanti segna il gol decisivo nelle prime battute, ma la sconfitta non rovina i piani dei toscani, che al triplice fischio, grazie alla contemporanea caduta dello Spezia a Reggio Emilia, possono festeggiare il ritorno in massima serie dopo la bellezza di trentaquattro anni. Un successo, questo dei toscani, meritato dopo anni di traversie e delusioni infinite. Il Bari, invece, resta 8° con 47 punti insieme al Cesena e dovrà ancora sudare per ottenere il posto nei playoff.
Brescia-Juve Stabia 0-0: già qualificati ai playoff, i campani escono indenni dal “Rigamonti“, mentre i lombardi si leccano le ferite e si vedono raggiunti dalla Salernitana al 16° posto; se il campionato finisse oggi, il playout sarebbe affar loro.
Carrarese-Modena 2-1: i rigori di Schiavi e Gliozzi sembrano fissare il risultato finale su un pareggio non particolarmente utile, ma Illanes trova il bandolo della matassa nel finale e adesso per i toscani, ora a 44 punti, la salvezza diretta dista un solo punto, ma anche la possibilità di un posto nei playoff è ancora viva seppur difficile. Anche gli emiliani hanno 44 punti e il discorso da fare è lo stesso.
Catanzaro-Sampdoria 2-2: era una sfida di vitale importanza per i liguri, ma alla fine ottengono un solo, inutile, punto. Avanti con Depaoli e rimontati da Brighenti e Biasci, gli uomini di Evani pareggiano a loro volta con Coda, ma non trovano il gol della vittoria e ora tremano davvero poiché si ritrovano al terzultimo posto con 37 punti e con il concreto rischio di retrocedere venerdì in caso di sconfitta nel fondamentale match esterno contro la Salernitana. Per quanto riguarda i calabresi, invece, la qualificazione ai playoff non è ancora raggiunta, ma tre punti nelle prossime due partite potrebbero bastare.
Cesena-Palermo 2-1: i gol bianconeri di Calò e Saric, inframmezzatti dal momentaneo pareggio di Pierozzi, permettono ai romagnoli di rimanere non solo agganciati al Bari e all’8° posto con 47 punti, ma anche di mettere nel mirino proprio i siciliani, rimasti settimi con 48, e anche il Catanzaro, 7° con 49.

Frosinone-Cittadella 1-1: Okwonkwo riacciuffa Ambrosino e l’1-1 resta fino al triplice fischio. Il punto conseguito va benino ai laziali, che agganciano il Mantova a 40 punti ed escono dalle sabbie mobili pur non essendo ancora in salvo, mentre danneggia i veneti, che salgono a 36 e scendono al penultimo posto. Il Cittadella ora rischia tantissimo.
Reggiana-Spezia 2-1: per vari minuti i liguri, ben presto avanti con Lapadula, osano sognare di ritardare ancora la promozione del Pisa, ma nella ripresa le maggiori motivazioni degli emiliani e i gol di Portanova e Gondo, uniti agli stop delle dirette avversarie, consentono loro di uscire dalla zona playout e portarsi momentaneamente al riparo al 13° posto con 41 punti. I liguri, invece, pensano già ai playoff.
Salernitana-Mantova 2-0: le reti di Amatucci e Simy cambiano i destini dei campani, che potrebbero addirittura salvarsi direttamente in caso di risultati e incroci positivi nelle prossime due giornate visto l’aggancio al Brescia al 16° posto a quota 39 punti e il solo punto di distanza dalle zone tranquille ove stazionano, a 40, proprio i mantovani sconfitti oggi e il Frosinone.
Sudtirol-Cosenza 2-1: Molina e Davi ribaltano Mazzocchi e così, mentre i calabresi salutano ufficialmente la Serie B dopo sei anni, gli altoatesini possono dirsi ormai salvi (manca un solo punto all’ufficialità) e possono addirittura coltivare qualche speranza di entrare tra le prime otto vista la distanza di tre punti dall’8° posto e i due turni ancora a disposizione.
Cremonese-Sassuolo 0-0:
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