Qualcosa era già trapelato, altro si poteva immaginare, altro ancora era già ufficioso, adesso tutto è ufficiale, le prime sette settimane del 2021 per il circuito ATP hanno un programma ben preciso, l’imperativo è tornare a giocare.
Come annunciato dai vari profili social in questi giorni, quello ufficiale dell’ATP e quelli dei singoli eventi interessati, la nuova stagione, quella definita, un po’ per tutto, “della rinascita”, ripartirà il prossimo 5 gennaio con i tornei sul cemento all’aperto di Delray Beach e di Antalya.
Due piccoli antipasti prima di iniziare a parlare di Australian Open, primo slam dell’anno, con le qualificazioni che si terranno in maniera del tutto eccezionale in Qatar, a Doha, dal 10 al 13 gennaio e, successivamente, con le due settimane di isolamento previste all’arrivo in Australia.
Dal 31 gennaio si inizia a fare sul serio nella calda estate australiana con ben tre eventi, tutti nella città di Melbourne, in preparazione al tanto atteso primo major stagionale, nello specifico due tornei ATP 250, tra cui la ricollocazione di quello previsto ad Adelaide, e l’ATP Cup, kermesse a squadre, in versione ridotta, inaugurata appena quest’anno.
In questo modo, con due tabelloni e il torneo a squadre, tutti i giocatori coinvolti nel successivo Australian Open avranno la possibilità di disputare un altro evento prima dello slam per mettere partite sulle gambe, guadagnare punti e soldi senza percepire come invano la lunga e costosa trasferta.
Infine, dall’8 al 21 febbraio occhi puntati sul main event di questa prima sezione del 2021, l’Australian Open, dove Novak Djokovic e Sofia Kenin saranno chiamati a difendere il loro titolo, conquistato quando tutto sembrava normale, quella normalità che si spera di ritrovare nell’anno che verrà.
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