Termina 0-0 il match tra Inter e Shakhtar Donetsk, valido per l’ultima gara del girone B di Champions League. Per i nerazzurri solo tanta sfortuna nelle conclusioni e una traversa, ma il posizionamento parla chiaro: quarti nel girone. Record storico negativo.
Un Antonio Conte visibilmente nervoso ha così analizzato il match nel post-partita: “La squadra ci ha messo tutto quello che aveva. A questi ragazzi ho davvero poco da dire, penso che solamente la sfortuna, gli arbitri e il portiere avversario, sia all’andata che al ritorno il migliore, c’abbiano bloccati il passaggio turno”.
Arbitraggio rivedibile: “Non mi riferisco a stasera, bensì a tutta la competizione. L’Inter è stata costantemente sfavorita, ogni mezza decisione è stata presa contro di noi. Questo è un saldo che a fine girone paghiamo caro e amaro”.

I cambi: “Non penso di aver sbagliato i cambi o di averli fatti troppo tardi. La realtà dei fatti impone che io abbia giocato con due esterni alti dal 70′ come Perisic, subentrato a Young, e Hakimi, più due punte. Sanchez l’ho messo dentro con ancora Lautaro, poi negli ultimi 5, quest’ultimo ha finito le pile e ho preferito inserire Eriksen al suo posto. Non ci vedo nulla di strano o sbagliato, onestamente”.
Polemica con Capello: “Mister Capello, lei ci accusa di non avere un piano B, ma io le assicuro che ce l’abbiamo. L’Inter non è una squadra monotona, le squadre ci studiano partita dopo partita e per forza dobbiamo avere un modo di cambiare in corsa. Ci manca solo che spiffero anche di cosa si tratta in tv”.
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