
L’Inter vince 2-1 contro l’Hellas Verona al Bentegodi e conquista la settima vittoria consecutiva in campionato nell’ultima partita del 2020. Decisive le reti di Lautaro Martinez e Skriniar, di mezzo il pari di Ilic. Nerazzurri che rimangono al secondo posto a -1 dal Milan.
L’Inter conquista la settima vittoria consecutiva e chiude il 2020 con i 3 punti grazie al 2-1 sul campo dell’Hellas Verona. Dopo un brutto primo tempo, i nerazzurri sbloccano il match con Lautaro Martinez, pasticciano con Handanovic che regala il pari di Ilic ma passano ancora avanti grazie a Skriniar. Inter al 2° posto a 33 punti, a 1 punto dal Milan primo.
Variante tattica per Antonio Conte che rispetto all’ultima partita contro lo Spezia inserisce Perisic per Gagliardini e si modifica in un 3-4-2-1, con il croato e Lautaro Martinez dietro a Lukaku. La prima frazione però oltre ad essere soporifera (solo un tiro in porta per parte, Dimarco per l’Hellas e Lautaro per l’Inter), conferma lo stato per nulla positivo del gruppo di Conte.
Una squadra disordinata, disorganizzata e confusa e limitata da giocate casuali e testarde. La pochezza dei primi 45 minuti interisti evidenzia una crisi sia di gioco che a livello mentale, con un 11 quasi abbandonato a sè stesso in campo.
Nella ripresa l’Inter in una delle prime azioni costruite, trova il vantaggio grazie a bel cross dalla destra di Hakimi su cui Lautaro impatta al volo di mancimo per lo 0-1. Inter che nonostante il gol, conduce un match mediocre e senza idee contro un Verona poco pericoloso ma che al 63° trova il pari. Discesa di Faraoni sulla destra che crossa, errore di Handanovic che non trattiene e Iliic si avventa per primo sul pallone e insacca l’1-1.
Al 69° però nerazzurri che ritrovano il vantaggio. Cross di Brozovic, Skriniar in area svetta e firma il 2-1. L’Inter non corre più grossi rischi, ma spreca almeno due occasioni per il terzo gol, sull’asse Hakimi – Lukaku. Vittoria, ma nerazzurri che continano a deludere sul piano dell’approccio, del carattere e di un gioco ormai inesistente.
VOTI E PAGELLE HELLAS VERONA – INTER
TOP INTER
HAKIMI, 7: primo tempo un po’ sottotono ma comunque più centrato di alcuni suoi compagni, che ignorano le sue sovrapposizioni. Discreto in difesa, DiMarco gli scappa solo una volta. Nella ripresa aumenta i giri e diventa infermabile e fondamentale. Assist per lo 0-1 e tanta corsa sulla fascia, serve due potenziali palle gol a Lukaku sprecate.
LAUTARO MARTINEZ, 7: nella confusione e medicorità di gioco generale, l’argentino è quello che sembra il più lucido. Prova giocate sensate e strappi e nel primo tempo crea l’unico pericolo. Bravo sullo 0-1 a colpire per il vantaggio interista. Partita volenterosa e di sacrificio.
FLOP INTER
HANDANOVIC, 4: Ormai non è più una sicurezza, punto debole del reparto. Subisce due tiri in partita. Uno non troppo pericoloso e poi decide di regalare letteralmente il pari al Verona non trattenendo un cross facilissimo. Fase calante ormai da tempo.
PERISIC, 4: nell’inedita posizione di mezza punta dietro a Lukaku e assieme a Lautaro, sbaglia tutto il possibile soprattutto nel disastroso primo tempo. Dribbling testardi, passaggi sbagliati e corse a vuoto. Esperimento sicuramente fallito, visto che non porta vantaggio nè in fase di attacco che di copertura.
BROZOVIC, 4.5: assist per Skriniar a parte, sembra la continuazione della gara mediocre contro lo Spezia. Sbagliat letteralmente tutto in impostazione, costringendo a Barella a tappare i buchi dei suoi errori. Atteggiamento svogliato super, dove ciondola per il campo e va a rallentatore. Un giocatore cresciuti non come doveva e che forse ha raggiunto già il suo massimo, che non è granché.
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