
In un emozionante play-off di andata di Europa League, la Roma è riuscita a strappare un pareggio per 1-1 contro il Porto all’Estádio do Dragão. La partita è stata una battaglia tra due fasi ben distinte: la Roma ha inizialmente controllato il gioco, ma nel finale è stata costretta a difendersi con tutte le forze.
I Giallorossi sono passati in vantaggio poco prima dell’intervallo grazie a Zeki Celik, che ha approfittato di una situazione caotica nell’area del Porto, segnando da una posizione difficile. Il gol è arrivato dopo un periodo di pressione costante da parte della Roma, che però aveva già perso Paulo Dybala per un infortunio al ginocchio.
Il Porto, guidato dal nuovo allenatore Martin Anselmi, ha faticato a trovare il ritmo nel primo tempo, ma è rientrato in campo con più determinazione dopo l’intervallo. La loro insistenza è stata premiata al 67′, quando un tiro di Francisco Moura è stato deviato sfortunatamente da Tommaso Baldanzi, spiazzando il portiere romanista Mile Svilar e portando il punteggio sull’1-1.
La partita ha preso una piega drammatica quando il centrocampista della Roma Bryan Cristante ha ricevuto il secondo cartellino giallo, lasciando la squadra in dieci uomini. Il Porto ha immediatamente cercato di approfittarne, creando diverse occasioni per vincere, ma la difesa romanista ha resistito con grande carattere sotto un’intensa pressione.
Nonostante le difficoltà, la Roma può considerare positivo il pareggio in trasferta, soprattutto viste le difficoltà incontrate nella ripresa. Questo risultato prepara il terreno per un ritorno infuocato allo Stadio Olimpico giovedì prossimo, dove i giallorossi cercheranno di sfruttare il fattore campo per passare il turno.
Analisi e prospettive
La partita ha messo in luce la resilienza della Roma, ma ha anche evidenziato le difficoltà nel gestire la pressione con un uomo in meno. In vista del ritorno, il tecnico José Mourinho dovrà lavorare sulla disciplina e sulla capacità della squadra di mantenere la calma nei momenti critici.
Con la sfida ancora aperta, entrambe le squadre hanno una possibilità concreta di qualificarsi agli ottavi di finale. Il supporto dei tifosi romanisti potrebbe rivelarsi decisivo, ma la squadra dovrà prestare particolare attenzione alla potenza offensiva del Porto, che nel secondo tempo ha mostrato segnali di pericolosità crescente.
Ranieri contro l’arbitro: “Non meritava il nostro saluto”
Al termine della partita contro il Porto, Claudio Ranieri ha espresso una forte critica nei confronti dell’arbitro Tobias Stieler, sottolineando la gestione discutibile dei cartellini e delle decisioni in campo. Il tecnico giallorosso ha dichiarato: “Ho detto ai ragazzi di non protestare mai, lui arbitra così, fa il suo lavoro ed è convinto di averlo fatto bene. Mai una partita del genere, 8 ammoniti da parte nostra, un rosso, non lo so. Qualcosa c’è stata per l’amor di Dio, ma c’è stato anche altro. Non si possono irretire gli avversari in questa maniera. Alla fine ho mandato via i giocatori. L’arbitro non meritava il loro saluto, su un campo internazionale una roba del genere…” .
Porto-Roma 1-1: gol e highlights del playoff di andata di Europa League
Pagelle Roma
Ecco le pagelle dei giocatori della Roma relative al match contro il Porto, terminato 1-1:
Giocatore | Voto | Commento |
---|---|---|
Claudio Ranieri (All.) | 6 | Ancora un gol subito in contropiede, stavolta su rilancio del portiere. Dopo l’espulsione di Cristante, la squadra ha sofferto. Una vittoria sprecata. |
Mile Svilar | 6 | Incolpevole sul tiro deviato che porta al gol avversario. Attento e concentrato in altre situazioni. |
Zeki Celik | 7 | Segna il suo primo gol con la Roma, pesante e importante. Prestazione positiva anche in fase difensiva, chiudendo gli spazi e ripartendo. |
Gianluca Mancini | 6,5 | Marca stretto Omorodion, mostrando la solita tenacia. |
Evan N’Dicka | 7 | Concentrato e meno affaticato rispetto alle ultime partite. Una colonna difensiva. |
Alexis Saelemaekers | 5,5 | Non incide particolarmente nella gara, trovando difficoltà nel ritmo. Salterà il ritorno per squalifica. |
Stephan El Shaarawy | 6 | Offre profondità e qualche buon spunto, ma è poi costretto a giocare da terzino. |
Mady Koné | 5,5 | Apporta qualità e quantità, forse eccedendo. Sostituito per evitare rischi dopo un’ammonizione. |
Giuseppe Pisilli | 5 | Ingresso timido, con diversi errori in fase di costruzione. |
Bryan Cristante | 4,5 | Nonostante una prestazione discreta, lascia la squadra in dieci a venti minuti dalla fine, influenzando negativamente la partita. |
Angeliño | 6,5 | Meno propositivo in avanti, ma prezioso nel contenere le discese avversarie. |
Paulo Dybala | 6 | Costretto a uscire dopo mezz’ora di buon livello a causa di un duro intervento al ginocchio da parte di Varela. |
Tommaso Baldanzi | 6,5 | Conquista il pallone a centrocampo e contribuisce significativamente all’azione del gol di Celik. Sfortunato nella deviazione che porta al pareggio del Porto. |
Lorenzo Pellegrini | 6 | Spreca un’opportunità sottraendo un tiro a Dybala in area. Alterna passaggi imprecisi a buoni recuperi. |
Matías Soulé | 6 | Appena entrato, crea una buona occasione, ma dopo l’espulsione di Cristante è costretto a contenere. Commette qualche errore nelle ripartenze. |
Artem Dovbyk | 5,5 | Protegge il pallone e gioca di sponda, fungendo più da fulcro del gioco che da finalizzatore. Manca di incisività nelle conclusioni. |
Leandro Paredes | s.v. | Entra al 75′ senza incidere significativamente sulla partita. |
Marcatori:
- Roma: Celik 45+4’
- Porto: Francisco Moura 67’
Formazioni
Porto (3-4-3):
Diogo Costa; Otavio (75′ Namaso), Nehuen Perez, Tiago Djaló; Joao Mario, Eustaquio, Varela (63′ Fabio Vieira), Francisco Moura (86′ Zaidu); Borges, Samu Omorodion Aghehowa (86′ Gul), Rodrigo Mora (63′ Pepe)
Roma (3-4-2-1):
Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers (46′ El Shaarawy), Cristante, Koné (46′ Pisilli), Angelino; Pellegrini (68′ Soulé), Dybala (39′ Baldanzi); Dovbyk (75′ Paredes)
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