Uno dei temi più spinosi di questo stato di emergenza è sicuramente il taglio degli stipendi. Più volte si è arrivato allo scontro tra Lega Calcio e Associazione Italiana Calciatori. Ora il Cagliari ha ufficializzato il mancato pagamento degli stipendi di aprile, in comune accordo con i propri calciatori. In Serie A, la prima a risolvere questa questione fu la Juventus

Gli organi del calcio stanno lottando contro il tempo per la ripresa dei campionati. Dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus, diventata poi pandemia, si sta cercando la formula giusta per ripartire. Sono tanti gli interessi in gioco, a partire da quelli economici e tutto ruota intorno alla diffusione del Covid-19.
Uno dei temi più spinosi che devono affrontare le varie squadre è sicuramente quello che riguarda il taglio degli stipendi. In Serie A, la Juventus era stata la prima a trovare un accordo con il proprio staff in questo senso, ma ancora la maggior parte dei club non ha risolto la situazione.
La novità arriva dal Cagliari: la società, infatti, ha trovato un accordo con i propri calciatori per la rinuncia degli stipendi del mese di aprile. Una svolta importante, che può dar seguito a iniziative simili da parte delle restanti società del massimo campionato italiano.
Il presidente Tommaso Giulini si è detto soddisfatto del compromesso trovato, ringraziando gli atleti per la professionalità dimostrata. In questo momento difficile di emergenza sanitaria, il numero uno del Cagliari è compiaciuto del contributo dei propri giocatori nel tutelare la società.
Su richiesta dei diretti interessati, questa transazione contribuirà ad una sensibile riduzione dell’uso della cassa integrazione per i dipendenti del club.
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