Crisi di risultati: Torino e Fiorentina in ritiro

Inspiegabile inizio di stagione da parte di Granata e Viola che, ad oggi, sono seriamente ingaggiate per la lotta in zona retrocessione. Le squadre vanno in ritiro in vista del rush di fine anno.

Due squadre unite da un simile destino. Torino e Fiorentina sono sempre state considerate tra le squadre più importanti del panorama calcistico italiano e tra le due società scorre buon sangue tanto da dichiarare il gemellaggio.

Fu proprio un Torino-Fiorentina a regalare a Prandelli la gioia della qualificazione in Champions League durante la sua avventura gigliata: una rovesciata spettacolare di Osvaldo permise ai Viola di superare il muro invalicabile alzato, fino a quel momento, da Sereni e permise alla tifoseria gigliata di manifestare l’immensa gioia di essere tra le big d’Europa.

Oggi Prandelli sta conducendo la sua seconda esperienza sulla panchina della Fiorentina ma gli umori sono ben diversi rispetto a quel giorno. La Fiorentina non sa più vincere e, ben più grave, non sa più reagire ai colpi incassati.

I Viola avevano ambizioni ben diverse da quelle attuali e la rosa, nonostante fosse evidentemente incompleta, è composta da giocatori che potrebbero ambire a ben altre posizioni di classifica, invece il risultato attuale è assai pietoso.

11 gol in campionato (terzo peggior attacco); 9 punti e il 17mo posto attuale. I toscani sono in evidente crisi. Prandelli ha raccolto il testimone da Iachini, sperando di riportare entusiasmo, eppure l’impressione è che le idee tattiche siano ancora più confuse di prima. La mentalità dei giocatori è totalmente sbagliata: non c’è reazione, non c’è grinta, non c’è fiducia nelle giocate proprie e dei compagni: persino Ribery in questo caos sta perdendo il suo smalto.

Peggio della Viola, in termini di classifica, c’è proprio il Torino con soli 6 punti e il 18mo posto. I granata con Giampaolo speravano di raggiungere l’apoteosi del gioco, invece il risultato attuale è solo una gran confusione. Il Torino gioca, anche meglio della Fiorentina, ma non ha la capacità di mantenere la concentrazione per 90 minuti.

Belotti è un rullo compressore che regala gol alla propria squadra ma la difesa è imbarazzante (27 gol, peggior difesa del campionato). I Granata hanno perso l’esorbitante numero di 13 punti da situazioni favorevoli che, nel momento in cui c’era da difendere il risultato, sono tramutate in sconfitte.

Ora, sia Fiorentina che Torino, devono affrontare l’inevitabile situazione del ritiro per cercare di riordinare le idee. Giampaolo dovrà sfidare Roma, Bologna e Napoli; Prandelli se la vedrà con Sassuolo, Juventus e Hellas.

C’è proprio da dire… si salvi chi può.

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