Termina 2-3 per l’Inter il match contro il Borussia Mönchengladbach, valido per la penultima giornata del girone B. Per i nerazzurri a segno Darmian e Lukaku con una doppietta. Ai padroni di casa non basta la doppia rete firmata Plea.
Un Antonio Conte molto soddisfatto ha così analizzato il match nel post-partita: “Ieri ho parlato di questa partita come prova di maturità mentale in uno scontro decisivo. Bene, i ragazzi sono stati bravissimi a rispondere sul campo, contro una squadra che sta vivendo un gran momento. Abbiamo fatto una partita importante, anche se abbiamo sofferto situazioni provenienti da nostri errori. La cosa che conta è essere ancora vivi”.
Discorso negli spogliatoi: “Il gol allo scadere del primo tempo poteva davvero essere una mazzata psicologica. All’intervallo, però, ho parlato con i ragazzi, gli ho detto che avevo fiducia in loro e che se avessero continuato così avrebbero vinto questa partita. Sono felice d’esser stato un buon profeta”.

Centrocampo da urlo: “Brozovic e Barella stavano poco bene, eppure hanno fatto una parita magistrale. Il primo è rientrato da poco dal covid, ed è comunque stato in grado di affiancare la “garra” alla qualità. Nicolò, invece, ha accusato un dolore al polpaccio, ha però stretto i denti ed è rimasto con noi alla grande. Gagliardini lo conosciamo, è un ragazzo con delle buone qualità, spesso troppo sottovalutate”.
Singoli: “Darmian ha fatto una gran partita, se lo merita. Abbiamo creduto in lui sia perchè so quanto lavoro bene e sia perchè tutti conoscono e apprezzano il suo modo di lavorare. Bene anche gli altri 3 esterni – Young, Hakimi, Young – da me utilizzati a staffetta”.
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